Spese di istruzione detraibili

In materia di spese di istruzione scolastica l’ultima manovra finanziaria ha innalzato già a partire dal periodo di imposta 2016, dunque con effetto retroattivo il limite di spesa detraibile per alunno o studente; in particolare si passa dal vecchio limite di 400 euro a: € 564 per il 2016; € 717 per il 2017; € 786 per il 2018; € 800 dal 2019. Su tali importi è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 19%, relativamente alle spese sostenute per la frequenza di scuole dell'infanzia, scuole del primo ciclo di istruzione e scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione. 

Con la Circolare n. 7/2017 l’Agenzia delle Entrate ha fornito un quadro specifico delle singole voci; in particolare oltre alle spese la cui detrazione era già nota, come quelle sostenute per la mensa (anche se reso tramite il Comune o altri soggetti terzi rispetto alla scuola e se non è stato deliberato dagli organi di istituto) e per i servizi integrativi come il pre e il post scuola e l’assistenza al pasto, la detrazione è ammessa anche: per le spese sostenute per gite scolastiche;  per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa, come per esempio corsi di lingua, teatro, etc., deliberato dagli organi d’istituto. 

Spese di istruzione detraibili
Circolare 01-06-2017.pdf [278.35 KB]
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